Nell’adunanza plenaria svoltasi oggi, 7 marzo, in modalità telematica, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso, con voto unanime favorevole, due pareri
- sullo schema di ordinanza ministeriale recante «Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2022/2023»;
- sullo schema di decreto ministeriale recante «Costituzione degli elenchi aggiuntivi alle graduatorie provinciali per le supplenze del personale docente ed educativo, in applicazione dell’articolo 10 dell’Ordinanza del Ministro dell’istruzione 6 maggio 2022, n. 112, e disposizioni concernenti gli elenchi dei docenti della scuola primaria e dell’infanzia per l’attribuzione di contratti di supplenza presso i percorsi a metodo Montessori, Pizzigoni, Agazzi».
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Il CSPI, circa il primo parere
- sottolinea la previsione del ritorno alla procedura ordinaria dell’esame di Stato del secondo ciclo ai sensi del Decreto Legislativo 62/2017, momento importante dell’intera esperienza scolastica nel quale, accanto alla valutazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze sviluppate, devono essere valorizzati il percorso formativo e la crescita personale di ogni studentessa e di ogni studente;
- auspica che, nella scelta e nella predisposizione delle prove scritte e nello svolgimento del colloquio d’esame, si tenga conto del percorso e delle difficoltà affrontati nel triennio pandemico e sia valorizzato l’effettivo processo di apprendimento;
- evidenzia la particolarità dell’esame negli Istituti Professionali, il cui ordinamento è stato rivisto dal Decreto Legislativo 61/2017, nel quale studenti e docenti si cimenteranno per la prima volta con la nuova modalità di svolgimento della seconda prova scritta, innovazione didattico-pedagogica rilevante che si discosta in maniera significativa dalle sue tradizionali modalità di predisposizione e svolgimento. Il Consiglio Superiore auspica, a tal proposito, l’attuazione di adeguate misure di accompagnamento (FAQ, video-tutorial, ecc.), al fine di rendere chiara la modalità di preparazione della prova anche attraverso simulazioni coordinate a livello nazionale.
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Il CSPI, circa il secondo parere
- valuta in maniera positiva il riconoscimento a un accesso prioritario alle supplenze per chi conseguirà entro il prossimo 30 giugno l’abilitazione per i posti comuni, la specializzazione per il sostegno e la specializzazione didattica Montessori, Pizzigoni e Agazzi, contribuendo così all’entrata nel sistema scolastico di personale qualificato;
- evidenzia sia l’esigenza di novellare l’art. 142 del Testo Unico del 1994 sia la difficoltà di avere docenti specializzati nelle classi coinvolte nella sperimentazione nazionale di scuola secondaria di primo grado ad indirizzo Montessori;
- segnala la necessità, rispetto all’utilizzo delle procedure informatiche, di un monitoraggio per prevenire eventuali disfunzioni, soprattutto a seguito dello scioglimento delle riserve.
Il CSPI, oltre a quanto proposto nella premessa, esprime alcune specifiche richieste di integrazione e modifica dell’articolato.