Il 1° maggio si celebra la festa dei lavoratori, ma quest’anno è anche il primo giorno del mese in cui cade il centenario della nascita di Don Lorenzo Milani. All’insegnamento del priore di Barbiana, da cui trae spunto l’intera annata dell’Agenda CISL Scuola 2022/23, fa riferimento Ivana Barbacci nelle sue note introduttive, sottolineando come la parola, per essere strumento di conoscenza e cambiamento della realtà, vada sottratta a letture superficiali che non ne colgono fino in fondo la varietà dei significati e la complessità.
A Paolo Landi, che di Don Milani è stato allievo, il compito di tracciarne un profilo desumendolo non solo dalla lettura dei suoi scritti, ma dalla propria diretta partecipazione a quella che rimane una straordinaria e forse irripetibile esperienza educativa.
La lezione del “signor G.” (Giorgio Gaber), che negli anni ’70 difendeva con forza la “prosa” di una democrazia che altri disdegnavano in nome di una “poesia” rivoluzionaria, apre l’intervento di Emidio Pichelan, che in chiusura si sofferma sul rapporto tra antifascismo e Costituzione, al centro del dibattito politico nelle settimane scorse; tema ripreso e sviluppato magistralmente dallo storico Paolo Acanfora, che lo riconduce al contesto di un confronto i cui protagonisti sono fra gli estensori della carta costituzionale, riproponendo argomentazioni che si rivelano, su quella questione, dirimenti.
Raffaele Mantegazza ci presenta un altro requisito della sua ideale “Scuola per Lucignolo”, capace di accendere motivazioni, di risultare accattivante e attraente senza rinunciare a darsi un profilo alto: non fondata sulla “ripetitività”, ma che riconosca e promuova l’originalità. Prosegue il racconto con cui Reginaldo Palermo ricostruisce le tappe più significative della storia scolastica italiana nel secondo dopoguerra: il tema è questa volta la riforma – con tratti “rivoluzionari” – degli ordinamenti della scuola elementare del 1990. Appartiene invece alla più immediata attualità la questione affrontata da Donato De Silvestri, con la ripresa e la conclusione del suo intervento sull’intelligenza artificiale e le sfide che ne derivano anche per la scuola.
Sconvolgente la proposta di lettura che ci fa Leonarda Tola, presentandoci un libro di Ada D’Adamo in cui il racconto è frutto diretto, non mediato dalla fantasia, di una dura e altissima testimonianza di amore e di vita.
“Limite” è la parola su cui riflette, svelandocene ogni risvolto di senso, Gianni Gasparini nel suo Zibaldone minimo.
Concludono il mensile, come di consueto, gli appunti sugli impegni che attendono la CISL Scuola e gli altri sindacati nel mese di maggio.